Incontro con Carlos Liscano

L’ AUTORE URUGUAIANO CARLOS LISCANO IN ITALIA

INCONTRI LETTERARI E CONFERENZE

SI PARTE DA PALERMO, POI TORINO, TRIESTE E NAPOLI  


Lo scrittore Carlos Liscano, uno degli autori più rappresentativi della letteratura sudamericana, incontra il pubblico italiano in occasione della pubblicazione di alcune sue opere, raccolte in un cofanetto, edito da Edizionidellassenza.

 Parte da Palermo il ciclo di incontri italiani di Carlos Liscano, autore uruguaiano assai noto in sud America. Autore di romanzi, racconti e testi teatrali, da molti anni il lavoro artistico di Liscano include anche disegni, quaderni d’autore, sculture in carta, cartone e fil di ferro.

Si parte dunque da Palermo, dove saranno due gli appuntamenti pomeridiani dedicati al pubblico: il primo a Palazzo Butera e il secondo alla Biblioteca Regionale A. Bombace.

Domenica 6 novembre, a palazzo Butera, in via Butera, alle ore 17.00, si terrà il primo incontro letterario, incentrato in particolare sul romanzo Verso Itaca. Dialogano con l’Autore, Luisa Stella, scrittrice e curatrice della pubblicazione, e Juan Carlos Reche Cala, Direttore dell’Istituto Cervantes di Palermo. Introduce Claudio Gulli, storico dell’arte e conservatore dello storico palazzo nel cuore della Kalsa, restaurato dalla famiglia Valsecchi e sede di una prestigiosa collezione d’arte (l’incontro è ad esaurimento dei posti a sedere).

Mercoledì 9 novembre, alle ore 17.00 presso la Biblioteca Centrale della regione Siciliana in corso Vittorio Emanuele, secondo incontro con il pubblico, incentrato in particolare su Il lettore erratico, sorta di diario in cui l’autore indaga origine e conflitti della sua scrittura, e L’informatore, opera in cui un uomo recluso, scrivendo, porta alla luce l’ottusità dei suoi torturatori, e se ne fa beffa. Saluti di Margherita Perez, direttrice della Biblioteca, introduce Girolamo Lombardo, direttore editoriale Edizionidellassenza. L’autore dialoga con Luisa Stella, scrittrice e curatrice della pubblicazione.  

A Torino, venerdì 11 novembre, alle ore 18,00, presso la Biblioteca Civica Natalia Ginzburg Sala Molinari, l’Autore dialoga con Luisa Stella, scrittrice e curatrice della pubblicazione ed Emilia Perassi dell’Università di Torino, modera Andrea Sola di APS Dynamis. Focus particolare sul romanzo Verso Itaca.

La tappa torinese è organizzata da APS Dynamis e Unione culturale Franco Antonicelli in collaborazione con il GRILITS (Gruppo di ricerca su lavoro, industria, tecnologia e scienze umanistiche) con il patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Torino. 

A Trieste, lunedì 14 novembre, alle ore 18,00 presso l’Università di Trieste, Sezione di Studi in Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori, presentazione del volume dedicato al teatro di Carlos Liscano, volume che include quattro opere: La mia famiglia, Cambio di stile, Problemi della signora Macbeth, L’uomo del fucile. Interverranno i docenti Marco Rucci e Fernanda Hrelia.

Martedì 15 novembre, alle ore 18,00, presso Knulp, Libreria, caffè letterario in via Madonna del Mare, ancora un incontro con il pubblico alla presenza dell’Autore, intervengono Fernanda Hrelia, traduttrice, e Irma Hibert, ispanista e scrittrice.

A Napoli, giovedì 17 Novembre, alle ore 12,30 appuntamento con gli studenti all’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati, per la presentazione del cofanetto, attenzione particolare al romanzo Verso Itaca.  Con l’autore Carlos Liscano e la scrittrice e curatrice Luisa Stella dialogheranno il Prof. Augusto Guarino, Ordinario di Letteratura Spagnola, María Lucía Carrillo Expósito e Valeria Cavazzino, docenti di Lingua e Letteratura Spagnola e Latinoamericana presso l’Università L’Orientale, e Gianfranco Pecchinenda. docente di Scienze Sociali all’Università Federico II di Napoli.

L’indomani, venerdì 18 Novembre, alle ore 11,30 presso la Libreria Mondadori Multistore, ultima presentazione delle opere Verso Itaca, Il lettore erratico, L’informatore, Teatro. A dialogare con l’Autore Gianfranco Pecchinenda, docente di Scienze Sociali all’Università Federico II di Napoli, e rappresentanti del Centro Studi Funes – Atelier di Ricerca sulla Narrazione e l’Immaginario.


Il cofanetto raccoglie: vol. 1 - Verso Itaca (romanzo); vol. 2 - Il lettore erratico, L’informatore; vol. 3 - Teatro: La mia famiglia - Cambio di stile, Problemi della signora Macbeth, L’uomo del fucile. I volumi sono in vendita anche singolarmente.

Curatrice: Luisa Stella (scrittrice). Traduzioni: Flora Arena e Luisa Stella (Verso Itaca e Il lettore erratico); Fernanda Hrelia (L’informatore e il volume Teatro).

 

Biografia di Carlos Liscano: nato a Montevideo nel 1949. Nel 1971 entra a far parte del MLN (Movimento di Liberazione Nazionale Tupamaros). Nel 1972 viene arrestato e rinchiuso nel carcere di Libertad, carcere per prigionieri politici. La sua detenzione si protrae sino al 1985, anno in cui ha termine la dittatura militare uruguaiana. In prigione studia matematica, legge tutto quello che gli è possibile leggere – e diviene scrittore. Di quegli anni sono i primi scritti: La mansión del tirano e La edad de la prosa, da cui deriveranno El Charlatán e El informante.

Nel 1985, pochi mesi dopo essere uscito dal carcere, emigra in Svezia, dove lavora come addetto alle pulizie in un ospedale psichiatrico, come professore di matematica, come traduttore dallo svedese allo spagnolo. Lavora anche per il Teatro Reale di Svezia. Scrive molte delle sue opere di narrativa, tra le quali Memorias de la guerra reciente e El camino a Ítaca. Comincia ad essere pubblicato. Nascono le sue prime opere teatrali, che saranno messe in scena inizialmente in Svezia, e successivamente in Uruguay, Argentina, Francia, Svizzera e Italia.

Torna a vivere a Montevideo nel 1996. Lì scrive, tra gli altri, El furgón de los locos, El escritor y el otro, il Lector salteado, Vida del cuervo blanco. Nel 2004 pubblica Ejercicio de impunidad: Sanguinetti y Batlle contra Gelman, in cui denuncia le complicità e le menzogne di quanti, al potere a fine dittatura, proteggevano assassini e rapitori di bambini. Nel 2009, viene nominato viceministro della Cultura dal presidente Tabaré Vázquez. A partire dal 2010, per alcuni anni, durante la presidenza di José Mujica, dirige la Biblioteca Nazionale dell’Uruguay.

Flora Arena