“LA LETTERATURA LATINO-AMERICANA HA IN CARLOS LISCANO UN RAPPRESENTANTE DI UNA FORZA ECCEZIONALE. LISCANO MOSTRA LA STORIA COME ANEDDOTO. LA PRENDE, LA PASSA AL SETACCIO E CE LA OFFRE, ATTRAVERSO L’IMPECCABILE E TALVOLTA CRUDELE PRISMA DEL POETA”. Luis Sepúlveda


 
 

Carlos Liscano
COFANETTO

Il cofanetto dedicato a Carlos Liscano, autore tra i più rappresentativi dell’America latina e poco conosciuto in Italia, racchiude opere particolarmente significative del suo percorso letterario: il romanzo Verso Itaca, risalente al periodo in cui visse in Svezia (vol. 1); Il lettore erratico – sorta di diario che ci conduce in un territorio di straordinaria intimità con l’autore, e L’informatore – “zibaldone ingovernabile [...] scritto nelle lettere minuscole degli anni di prigionia” (vol. 2); le opere teatrali La mia famiglia, Cambio di stile, I problemi della signora Macbeth, L’uomo del fucile, pubblicate con testo in lingua originale a fronte (vol. 3).

LINGUA: ITALIANO, SPAGNOLO

 
 
 
 

Carlos Liscano
VERSO ITACA

[…] Se Liscano sa spingere con forza il linguaggio verso il basso, verso il parlato, con altrettanta forza sa tenderlo verso l’alto, verso il nitore cristallino di una riflessione implacabile e coerente. E intanto tragicità e comicità beffarda si rincorrono. Tutto questo fa sì che il romanzo trasudi vigore, che ci si offra con prorompente vitalità. Il narratore Vladimir entra in campo con tutta la freschezza di una mente e con l’intero corpo della giovinezza.

LINGUA: IATALIANO

 
 
 
 

Carlos Liscano
IL LETTORE ERRATICO – L’INFORMATORE

Il lettore erratico. Con un linguaggio scarno e con una franchezza e una semplicità spiazzanti, ne Il lettore erratico Liscano interpella la sua scrittura, ne svela origine e nascita, ne investiga non soltanto motivi e necessità, ma anche ineludibili conflitti, dai quali affiora come un’aspirazione a un’esistenza lontana dalle complicazioni e dai tormenti della lingua, e il desiderio di cose semplici, incontaminate e mute. Pacata- mente, sommessamente, Liscano ci con- duce in un territorio di straordinaria intimità con se stesso e la sua opera.

L’informatore, derivato da La edad de la prosa, è una delle prime opere scritte da Liscano in carcere. Un uomo, recluso, viene obbligato da una misteriosa Commissione a informare per iscritto – pena terribili castighi – su non si sa cosa. Così, l’uomo scrive le prime cose che gli attraversano la mente. Liscano, facendo oscillare la lingua del suo personaggio tra menzogna, dramma, buffoneria e umorismo, da un lato sventra e ridicolizza un potere la cui unica regola è la mancanza di ogni regola e il vile esercizio di stupidità e arbitrio, dall’altro indica la capacità della parola non soltanto di sostenere il peso dell’assoluta insensatezza, ma di restituire un qualche significato all’esistenza di chi in quella si trova costretto a dimorare.

LINGUA: ITALIANO

 
 
 
 

Carlos Liscano
TEATRO
La mia famiglia – Cambio di stile - Problemi della signora Macbeth – L’uomo del fucile

I personaggi del teatro di Liscano pre- sentano spesso un’identità scissa: hanno vissuto la perdita dell’autostima, si misura- no con frustrazioni continue ma non hanno perso la coscienza critica. Il margine è indiscutibilmente il loro spazio, uno spazio-discarica dove a volte il personaggio, vittima dell’esclusione, si ripiega, ma da dove anche osserva e giudica. Oppure sono figure che hanno sciolto definitivamente ogni legame etico con i loro simili, hanno superato il concetto di famiglia, o meglio, hanno dato a questa un significato paradossale creando un mondo eccessivo e debordante, colto fra incubo e realtà, non vero ma verosimile.

LINGUA: ITALIANO, SPAGNOLO

 
 

“… DA PIRANDELLO A FIORE E BUFALINO. NOMI NON A CASO, POICHÉ L’AUTRICE SEMBRA ESSERE POSSEDUTA DAL DEMONE DI TUTTI E TRE GLI SCRITTORI ISOLANI; BASTI PRENDERE IN CONSIDERAZIONE LA CADENZA DEI DIALOGHI, GESTITI CON VERA MAESTRIA, IL RITMO INDIAVOLATO DEI MONOLOGHI…”

La Repubblica


 
 

Luisa Stella
EUTHALIA
Edizione bilingue

Una bolletta telefonica non pagata, per un’improvvisa lacuna della mente. Banale dimenticanza che annuncia una drammatica svolta, l’ultima, nella vita della novantenne Euthalia: la memoria recente, la “memoria della sopravvivenza”, l’abbandona. Da questo momento, i suoi giorni precipiteranno verso la morte, nel caos – sempre più evidente e accelerato – del tempo presente.

 

 

 

Luisa Stella
COFANETTO

I quattro volumi qui riuniti ripropongono, dopo anni di assenza, molte delle opere di Luisa Stella, testimoniando la singolarità della sua scrittura e confermandone necessità e urgenza.
Il cofanetto comprende: il romanzo Delle Palme, la raccolta di racconti Il medico degli incurabili e altri racconti, il romanzo inedito Tre insonni, e il volume Teatro con cinque opere teatrali dell’autrice.

LINGUA: ITALIANO

 
 
 
 

Luisa Stella
DELLE PALME

In un quartiere che va in rovina c’è un edificio che imputridisce. Là, alla sera, attraverso i vetri chiusi di un balcone, Matteo Delle Palme − un uomo stanco, che si lascia vivere e ha rinunciato a ogni signoria sulla propria vita − per anni e anni scruta nell’appartamento di fronte, aspettando di poter vedere Adele, creatura che, dacché lui ne ha incrociato gli occhi e lei non era che una bambina, l’ossessiona. Quegli occhi, dai quali lo sguardo si ritrae, denunciando assenza e fuga, diventeranno per lui un tormentoso enigma da decifrare.

 
 
 
 

Luisa Stella
IL MEDICO DEGLI INCURABILI E ALTRI RACCONTI

Il volume raccoglie gran parte dei racconti di Luisa Stella. Nella prima parte ne sono stati inseriti quattro, di cui due inediti. Nella seconda, Racconti su commissione, sono stati raggruppati scritti espressamente richiesti all’autrice. Coi suoi racconti Luisa Stella attraversa un mondo in cui dolore, orrore e sarcasmo si alternano a ritmo serrato. Una scrittura di volta in volta asciutta, tagliente o vivace, che sempre ci conferma l’inconfondibile stile dell’autrice.    

 

 
 
 
 

Luisa Stella
TRE INSONNI

Antonio, Ivo e Tea sono esseri devastati da una persistente e grave insonnia − un male che, anche per l’antico e sotterraneo rapporto con la colpa, si fa sempre più ambiguo e intollerabile.
Tre vite e tre percorsi differenti, a dire quanto, nella malattia, affiori l’individuo. Dunque tre differenti modi di viverla e pensarla. Alternando pianto e riso, partecipazione e distacco, Luisa Stella ci conduce dentro un mondo di veglianti a oltranza.

LINGUA: ITALIANO

 
 
 
 

Luisa Stella
TEATRO

Dialoghi densi e taglienti, monologhi intensi e nervosi, contraddistinguono il teatro di parola di Luisa Stella. Cinque opere teatrali che si offrono a una lettura coinvolgente.
Lamìa, nata come racconto e con altro titolo, venne adattata per la scena da Licia Maglietta (produzione Teatri Uniti di Napoli), debuttando alla XXI edizione delle Orestiadi di Gibellina. Euthalia venne portata in scena da Lucia Ragni − con altro titolo e con una rielaborazione della stessa −, debuttando alla XXVII edizione delle Orestiadi; la più recente versione integrale dell’opera ha debuttato a Palermo nel febbraio 2020.

 LINGUA: ITALIANO

 
 

“… BOVE AVEVA IL GENIO DI MOSTRARCI CIÒ CHE È EVIDENTE MA CHE NOI NON VEDIAMO PERCHÉ È EVIDENTE”. Christian Dotremont


 

Emmanuel Bove
COFANETTO

Il cofanetto dedicato a Bove include una raccolta di sei racconti sin qui inediti in Italia, il romanzo Il figliastro, e l’opera teatrale Diane. Il racconto La meditazione interrotta e la commedia Diane, inediti assoluti, sono stati rinvenuti presso l’Institut Mémoires de l’Édition Contemporaines e vengono qui pubblicati per la prima volta, con testo francese a fronte.

LINGUA: ITALIANO, FRANCESE*

 
 
 
 

Emmanuel Bove
INCONTRO E ALTRI RACCONTI

Incontro e altri racconti raccoglie sei prose brevi di Emmanuel Bove, scritte in un lungo arco temporale. Oltre ad essere una buona introduzione all’opera di questo straordinario autore, danno la misura della complessa varietà del suo universo creativo. Il racconto La meditazione interrotta, rimasto incompleto alla morte dell’autore, è qui pubblicato per la prima volta, con l’originale testo dattiloscritto a fronte.

LINGUA: ITALIANO, FRANCESE*

 
 
 
 

Emmanuel Bove
IL FIGLIASTRO

Il figliastro è il romanzo più lungo e il più autobiografico di Emmanuel Bove. Come pochi altri suoi romanzi testimonia della capacità dell’autore d’indagare nella psiche delle sue creature, ora con pietosa indulgenza ora con impietosa crudeltà. Due i temi fondamentali dell’opera: l’amore ossessivo e paralizzante del protagonista Jean-Noël per la matrigna Annie e la sua devastante vergogna per le proprie origini, moralmente e materialmente misere.

LINGUA: ITALIANO

 
 
 
 

Emmanuel Bove
DIANE

Diane è il più compiuto tentativo drammaturgico di Emmanuel Bove. L’opera gli venne commissionata dal grande attore francese Louis Jouvet, ma non venne mai rappresentata. È stata reperita presso l’Institut Mémoires de l’Édition  Contemporaines (IMEC) e, grazie all’autorizzazione degli aventi diritti dell’autore, è qui pubblicata per la prima volta con testo francese a fronte.

LINGUA: ITALIANO, FRANCESE*